Il Giardino Viatori è un giardino privato donato dal prof. Lucio Viatori, che ne ha curato la nascita e il trentennale sviluppo, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (di seguito la Fondazione) con l’impegno di conservarlo ed aprirlo periodicamente al pubblico nel periodo di fioritura, con l’osservanza delle disposizioni di seguito indicate. 

Visite:

La Fondazione pubblicizza anche sul proprio sito web le date e gli orari di apertura al pubblico. Insegnanti, scuole e altri gruppi possono rivolgersi, anche via email o fax , agli uffici della Fondazione per prenotare visite o per ottenere notizie e/o materiale divulgativo. 

Insegnanti, scuole e altri gruppi possono rivolgersi, anche via email o fax, agli uffici della Fondazione per prenotare visite o per ottenere notizie e/o materiale divulgativo. 

Attività: 

E’ permesso fotografare e video-registrare solo a scopo amatoriale.

Attività a scopo professionale sono consentite dietro autorizzazione da parte della Fondazione. 

Responsabilità:

La Fondazione declina ogni responsabilità, nei confronti dei visitatori, per danni accidentali alle persone o alle cose derivanti dalla inosservanza delle disposizioni sotto riportate e per eventuali altre cause (vento, caduta di piante o di loro parti, rottura di vetri o di vasi, punture di insetti ed altri animali, ecc.). 

L’area del giardino non è custodita e la Fondazione non risponde di eventuali furti o danneggiamenti.

La Fondazione declina, altresì, ogni responsabilità per la mancata osservanza dell’orario di uscita.

Si raccomanda di indossare un abbigliamento coerente (in particolar modo le scarpe) con i camminamenti e i sentieri del giardino che possono presentare qualche intralcio o scivolosità. 

In particolare i visitatori devono attenersi alle seguenti disposizioni:

Procedere solamente sui percorsi consentiti, sui sentieri calpestabili e sui prati rasati, evitando di invadere le aiuole e di accedere a luoghi transennati e/o con divieto di ingresso. Avvicinarsi con cautela e non oltrepassare mai le zone delimitate da recinzioni in prossimità alle zone d’acqua (laghetto ninfee, ruscelli ecc.).

Non raccogliere fiori, foglie, piante o parti di esse (frutti, semi, ecc.), anche da terra, e non toccare le etichette che identificano le varie specie di piante.

In presenza di bambini, i genitori sono tenuti a prestare la massima attenzione tenendoli per mano, non lasciandoli correre liberamente come in un parco-giochi. Non è inoltre consentita l’introduzione di giochi o altro materiale ricreativo (palloni, aquiloni, ecc.).

E’ vietato fumare, mangiare, abbandonare rifiuti. Si raccomanda, in ogni caso, di avere cura di non sporcare.

Gli accompagnatori di scolaresche o altri gruppi devono fare in modo che la visita si svolga ordinatamente e che i partecipanti siano sempre sotto il loro diretto controllo.

Non è consentito l’ingresso al giardino di biciclette, ciclomotori o altri mezzi di trasporto e non è ammessa l’introduzione di piante, anche se secche.

Tenere eventuali cani al guinzaglio corto. E’, comunque, vietato lasciarli in libertà e i proprietari devono essere muniti di sacchetto.

Lasciare tutti i mezzi di trasporto nell’area parcheggio del Parco di Piuma. Verranno concessi permessi speciali per persone diversamente abili.